Concorso Nazionale Letterario per Ragazzi 2020
La coraggiosa Ara, Paolo, Jim e l’alieno, Max e Leo: sono i protagonisti dei racconti ritenuti meritevoli di pubblicazione nel catalogo del Concorso Letterario per Ragazzi 2020, organizzato dall’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena e pubblicato sul MIUR. Autori dei racconti sono quattro giovani scrittori che, insieme ad una ventina di altri coetanei delle classi 1^C e 1^F della scuola secondaria di primo grado Don Milani di Seregno, hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno al concorso di scrittura che prevedeva la stesura di un testo libero ispirato alla traccia “In che veste ti presenti?”. Lavoro non certo semplice per ragazzi che avevano iniziato da poco il percorso della scuola media, ma che ha riservato molte soddisfazioni alla professoressa Giulia Gonella che li ha guidati per circa due mesi in questa impresa. I quattro ragazzi, Alessandro Cocozza e Riccardo Rossi di 1^C, Giorgia Cavalieri e Ruben Zelioli di 1^ F, hanno saputo trasmettere con semplicità e genuinità valori autentici quali l’amicizia, il senso di giustizia e la solidarietà, attraverso un accattivante stile di scrittura riconosciuto e premiato dai giudici del Concorso.
La professoressa è grata a tutti gli studenti che hanno accettato il suo invito a partecipare a questa sfida, nella convinzione che la scrittura, insieme alla lettura, siano opportunità per valorizzare la ricchezza interiore di ciascun ragazzo.
I TESTI DEI VINCITORI
Ecco dei brevi assaggi dei quattro racconti vincitori.
“Ara aveva molta paura ad entrare da sola, ma ripensò al bambino che era stato allontanato dalla mamma e si fece coraggio, prese l’anello ed entrò nella tomba. Si ritrovò in un’ampia sala illuminata dalla luce di alcune fiaccole. In fondo, seduto su un piccolo trono sedeva Osiride, alto e imponente che, con voce profonda chiese alla ragazza: «Chi sei? In che veste ti presenti?»”
Un’avvincente avventura ambientata nell’Egitto degli antichi faraoni: “LA CORAGGIOSA ARA” di Giorgia Cavalieri, classe 1^ F
“Non era per niente interessante stare là: papà era sdraiato sotto alle auto che cercava di riparare e lui si annoiava da morire. Fino a che vide il papà guardarlo con uno sguardo strano. Gli chiese se davvero ci teneva così tanto a questa stupida festa e Paolo gli rispose di sì con la testa. Allora il papà lo portò nel suo ufficio, dove teneva tutte le carte e i documenti, aprì una scatola vecchia e impolverata e tirò fuori un vestito sgualcito. Un vestito da Zorro.”
Il profondo desiderio di un ragazzo di partecipare coi suoi amici alla festa di Carnevale della scuola: “IL SOGNO CHIUSO IN UNA SCATOLA” di Alessandro Cocozza, classe 1^ C
“…Il ragazzo era agitatissimo e voleva, anzi, doveva dirlo a qualcuno, ma non lo fece: se l'avesse fatto, gli scienziati di tutto il mondo si sarebbero messi d'accordo per catturare l'alieno e studiarne non solo il comportamento, ma anche gli organi. Jim sapeva quanto era importante mantenere il segreto e avrebbe fatto di tutto pur di mantenerlo. …”
Un’amicizia insolita tra un umano e un alieno: “JIM E L’ALIENO” di Riccardo Rossi, classe 1^ C
“Leo era sdraiato in area, la faccia a terra, la palla andata, e sentì tutti i compagni di squadra alle sue spalle che gli gridavano contro. Si girò, cercò Max con lo sguardo, ma vide una faccia sprezzante e furiosa come tutte le altre, e gli sentì dire: “Io questo brocco non lo voglio più in squadra”. Leo non si era mai sentito tanto solo in vita sua.”
Due amici uniti sul campo come nella vita: “COME MESSI E RONALDO” di Ruben Zelioli, classe 1^ F