Attività didattica a distanza


Cir. num. 144 

Ai Genitori dell’IC Stoppani

OGGETTO:  Attività didattica a distanza

Gentili genitori, cari alunni,

a causa della situazione sanitaria che stiamo vivendo e della sospensione delle lezioni fino al 3 aprile,  il Collegio Docenti dell’IC Stoppani ha avviato una attività didattica a distanza, per la cui realizzazione i Docenti si stanno impegnando in vario modo; visto che l’emergenza è stata improvvisa e che era necessario un progetto uniforme per limitare al massimo differenze tra i diversi ordini di scuola e classi, è stato indispensabile qualche giorno per organizzarsi nel migliore dei modi.

In data odierna la scrivente, sentiti i Docenti e lo Staff, ha emanato una direttiva che in parte riflette quel che già era stato iniziato, in parte stabilisce alcune regole condivise che   per chiarezza si riportano:

  • per la scuola secondaria di I grado (Plesso don Milani), l’attività sarà svolta attraverso invio di materiale (testo, audio, video) tramite il registro elettronico Spaggiari attualmente in uso e la creazione di classi virtuali e videolezioni tramite la piattaforma Google d’Istituto;
  • per la scuola primaria sarà inviato materiale (testi, audio, immagini) tramite registro elettronico.

Si specifica che: 

 

  • in alcun modo il materiale deve OBBLIGATORIAMENTE  essere stampato ma deve essere utilizzabile (sia nella lettura e ascolto, sia nella produzione e svolgimento di esercizi) anche in forma elettronica;  
  • i membri dei team della scuola primaria e dei CdC della Secondaria si raccorderanno per evitare di sovraccaricare gli alunni di eccessivo carico di lavoro o il sovrapporsi di videolezioni;
  • attività didattica a distanza  non significa mero invio di compiti per casa, ma prevede, visto il prolungarsi della sospensione, una progressione di argomenti e tematiche;
  • è  incoraggiata la condivisione e lo scambio di materiali tra Docenti di Interclasse e di Dipartimento in modo da rendere il più possibile omogenea l’attività all’interno dell’Istituto;
  • per quanto riguarda attività pratiche, quali disegni, tavole, ecc.  in mancanza di materiali degli alunni che potrebbero essere rimasti nell’edificio scolastico (cui è stato interdetto l’accesso),  possono essere utilizzati materiali reperibili anche a casa.

 

Per quanto attiene la correzione del lavoro svolto dagli alunni a casa, è stata richiesta su base volontaria ai Docenti l’autorizzazione a fornire gli indirizzi email con dominio @icstoppaniseregno.edu.it a cui inviare esercizi, produzioni testuali, ecc.

Si raccomanda di consultare quotidianamente il Registro elettronico.

  

Per ulteriori chiarimenti si allega parte della nota esplicativa n.279 cui si fa riferimento:

 “Attività didattica a distanza

Si confermano le disposizioni impartite dalla Nota 06 marzo 2020, n. 278. Il protrarsi della situazione comporta la necessità di attivare la didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione. Le strutture del Ministero sono a disposizione per il necessario aiuto. Le istituzioni scolastiche e  i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, presso l’istituzione scolastica, presso il domicilio o altre strutture. Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile. Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza. Va, peraltro, esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline e d evitare sovrapposizioni.  

Va infatti rilevato (e ciò vale anche per i servizi all’infanzia) come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali. 

Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema della valutazione degli apprendimenti e di verifica delle presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una varietà di strumenti a disposizione. Si ricorda, peraltro che la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa. “

 

Fiduciosa nella collaborazione e sperando con tutto il cuore che si torni presto alla normalità, porgo cordiali saluti,

 

Seregno, 10 marzo 2020

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Roberta Andres